Borgogna-Hautes-Côtes de Nuits -

 

Les Jardiniers Vignerons

Reulle-Vergy

Varietà: Pinot Noir, Gamay, Aligoté

Viticoltura: Da agricoltori biologici e biodinamici

Il principi guida dei due “giardinieri” è quello di lavorare su vini puri (in termini di uve) e precisi.La prima annata ufficiale in commercio è la 2022 e hanno selezionato e vendemmiato uve pinot nero e aligotè della haute-cote de nuit e gamay a sud del Beaujolais.

Da Vougeot ci si dirige verso la Combe d’Orveaux, una valle stretta e fredda che conduce alla Hautes Côte de Nuits.

Una volta attraversata la valle, si viene catapultati in un altro mondo, fatto di foreste, campi di grano e dolci colline, e naturalmente, qualche vigneto sparso.

Alla fine arriviamo a Reulle-Vergy, un piccolo villaggio dove vive Benjamin, che ci aspetta sorridente e felice con Renaud, suo amico di lunga data e ora socio. Stanno realizzando qui il loro piccolo sogno.

Ho incontrato Benjamin per la prima volta al Bistr’Roch nel Febbraio 2020, quando aveva appena iniziato a lavorare nei vigneti del Domaine Prieuré-Roch. Prima di allora, aveva lavorato per qualche tempo con Renaud presso Bruno Clavelier a Vosne-Romanée. Lì hanno sperimentato una collaborazione fluida ed efficiente che ha alimentato il desiderio di creare un giorno la propria cantina. Renaud spiega con delicatezza e umiltà di essere stato il braccio destro di Bruno Clavelier per ben 14 anni, assistendolo in tutti i settori, dalla vigna alla cantina.

Ogni giorno Benjamin e Renaud svolgono i loro compiti per i rispettivi datori di lavoro e alla fine della giornata si dedicano al loro progetto.

È un’agenda frenetica, ma Prieuré-Roch e Bruno Clavelier sono tenute borgognone d’eccellenza, dove è possibile formarsi, imparare molto e acquisire un’esperienza impareggiabile sulla Borgogna, il suo clima e le sue viti.

La microimpresa di Benjamin e Renaud, “Les Jardiniers Vignerons”, è nata nel 2022, con l’ambizione di selezionare le uve di amici viticoltori e conoscenti che lavorano in agricoltura biologica e biodinamica. Il domaine e la cantina di invecchiamento sono minuscole come la loro produzione.

Il principi guida dei due “giardinieri” è quello di lavorare su vini puri (in termini di uve) e precisi.La prima annata ufficiale in commercio è la 2022 e hanno selezionato e vendemmiato uve pinot nero e aligotè della haute-cote de nuit e gamay a sud del Beaujolais.

Il lavoro e l’impegno di questi due ragazzi è colossale e mi sono innamorato di loro.

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I Vini di Les Jardiniers Vignerons