Borgogna-Côte De Nuits -

 

Domaine Bachelet

Gevrey-Chambertin

Superficie: 4.1 ha

Varietà: Pinot Noir, Aligoté

Viticoltura: Sostenibile

“La finesse avant tout” – la finezza prima di tutto.

È il mantra che guida Denis in ogni aspetto della produzione.

 

Appena varcata una robusta porta di legno con una discreta targhetta dorata che riporta “Domaine BACHELET”, si entra in un luogo carico di storia e dedizione. Siamo al numero 3 di Gevrey-Chambertin, un edificio modesto costruito con la pietra locale, che riflette la natura dei terreni bruni della zona: ciottolosi e ricchi di ferro. Un tempo ufficio postale durante il regno di Luigi XIV, questo edificio è diventato il cuore pulsante di una delle più piccole, ma prestigiose, cantine della Côte d’Or.

Denis Bachelet, nato in Belgio nel 1963 da un padre borgognone e una madre belga, ha sempre sentito il richiamo delle radici. Durante le vacanze scolastiche, le visite ai nonni a Gevrey-Chambertin lo avvicinarono al mondo del vino. Nel 1983, alla morte del nonno, Denis assunse la guida del domaine a soli vent’anni. Da allora, con il supporto della nonna e, più recentemente, del figlio Nicolas, ha trasformato questa piccola realtà di 4,3 ettari in un’icona di qualità

 Lavorando secondo i principi della lutte raisonnée, la viticoltura sostenibile, il Domaine Bachelet si distingue per un’attenzione meticolosa alla vigna. Le viti, molte delle quali superano il secolo di vita, sono curate con tecniche come la vendemmia verde per garantire una resa limitata. La raccolta è un processo quasi maniacale, con un doppio controllo: prima in vigna, poi su un tavolo vibrante in cantina.

l Domaine Denis Bachelet è un mosaico di parcelle che spaziano da appellazioni regionali Bourgogne e Cote de Nuits ai Grand Cru. Il gioiello della tenuta è il Charmes-Chambertin Grand Cru, proveniente da due parcelle situate nella parte più pregiata del vigneto “Aux Charmes”, con viti piantate tra il 1907 e il 1917, questo vino rappresenta l’apice della filosofia di Denis.

Non meno importanti sono le altre denominazioni, come il Gevrey-Chambertin Vieilles Vignes, un assemblaggio di parcelle con terreni diversi che si completano a vicenda, garantendo un equilibrio unico in ogni annata. Dal 2011, l’aggiunta di appezzamenti come Les Evocelles ha ampliato il ventaglio dei vini prodotti, pur mantenendo l’attenzione sulla qualità.

Il cru Les Evocelles, situato nel villaggio di Brochon, rappresenta un tesoro raro di Denis Bachelet. Questo appezzamento, collocato nella parte superiore del pendio che domina Gevrey-Chambertin, è caratterizzato da un terroir unico, con terreni pietrosi e ricchi di calcare. Les Evocelles è una denominazione Gevrey-Chambertin Villages, ma il suo profilo sensoriale lo avvicina a un Premier Cru per struttura ed eleganza. Il microclima fresco del pendio contribuisce a preservare la freschezza e l’acidità delle uve.

La produzione di Les Evocelles è saltuaria e limitata, riflettendo la filosofia di questa cantina.

È il mantra che guida Denis in ogni aspetto della produzione.

Denis predilige una vinificazione semplice, ma profondamente ragionata. La vinificazione segue un approccio classico. Dopo una scrupolosa selezione manuale, i grappoli vengono diraspati e gli acini sottoposti a foulage, una tecnica delicata che preserva l’integrità della polpa e della buccia. Gli acini vengono poi trasferiti in vasche di cemento, scelte per la loro capacità di mantenere una temperatura stabile e favorire micro-ossigenazione.

La fermentazione è spontanea, attivata dai lieviti autoctoni. Prima dell’avvio della fermentazione alcolica, viene effettuata una macerazione a freddo di 6-7 giorni a una temperatura controllata di circa 10°C, un passaggio cruciale per estrarre delicatamente i composti aromatici e il colore dalle bucce.

La fermentazione vera e propria si sviluppa per circa 15 giorni, con una gestione attenta delle temperature, mantenute sotto i 30°C, e interventi mirati. Inizialmente, si eseguono due follature giornaliere per favorire un’estrazione intensa, seguite, nei giorni successivi, da rimontaggi per garantire un processo più delicato e controllato. Questo approccio consente un’estrazione equilibrata di tannini e aromi, riflettendo una filosofia produttiva che combina tradizione e precisione tecnica.

 

Un principio guida per Denis è racchiuso nel suo motto: “Sucrosité sans Sucre”, ovvero una dolcezza percepita senza zucchero, espressione di equilibrio e finezza che caratterizza ogni sua creazione.

Denis e il figlio Nicolas continuano a innovare senza mai tradire le radici del domaine. Ogni scelta, dalla selezione delle botti alla gestione del vigneto, è guidata dalla ricerca della perfezione. Il risultato sono vini che combinano intensità e raffinatezza, descritti da Clive Coates come “femminili nel senso migliore del termine”: concentrati, armoniosi, puri e sobri.

La produzione limitata del Domaine Denis Bacheletdovuta alla scarsità di uve dalle vecchie viti – alimenta una reputazione quasi di culto. Ma è la qualità ineguagliabile dei vini a rendere questo domaine un punto di riferimento per i sommelier e gli appassionati.

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